Uno spettacolo con Nancy Brilly e Chiara Noschese
Il testo racconta la storia di due sciroccate gemelle, Ortensia e Anemone, che si confessano ad una maga, Manola. La maga però non c’è, è un interlocutore silente.
E’ un muro dove frantumare la testa. Forse Manola è il pubblico stesso, una platea occasionale, uno sguardo, ora distratto, ora intento. E le due gemelle fanno di tutto per tirare a sé questo sguardo, per restare in luce. Ortensia e Anemone sono gemelle soprattutto per l’esubero, nello sciorinamento costante, voraci d’essere comprese. Ortensia è anoressica, afflitta da irsutismo idiomatico costituzionale, introiettata, plurifobica, in analisi freudiana.
La sua vita è uno struggente e grottesco lamento, costellato da trappole che lei stessa appronta. E’ convinta ad essere la sola ad avere profondità. E se un giorno verrà l’apocalisse Ortensia sarà uno dei pochi superstiti, perché lei è una creatura eletta. Anemone al contrario è solare, goduriosa, irriverente, approssimativa fino all’irritazione. E’ tutta sbilanciata verso l’esterno, acchiappa il meglio di ciò che le si para davanti.
Affonda le sua unghiette laccate di corallo nella borsa stracolma o nelle intimità altrui, con la stessa negligenza. E se Ortensia affoga in un bicchiere d’inchiostro, Anemone affoga di colori, suoni, stordimenti. Le due si rincorrono senza mai incontrarsi in una giostra incessante di amorevolezze e alterchi. Poi la loro vita subirà una virata repentina. Grazie alla maga?
In scena:
19 febbraio 2022 – Start ore 21:00
20 febbraio 2022 – Start ore 18:30