
Negli anni ’50, nel momento in cui Napoli si allarga nella zona collinare, il quartiere Vomero si estende improvvisamente : dalla centrale Piazza Vanvitelli, si scende a Piazza Medaglie d’Oro, dove ci sono soltanto due palazzotti e una campagna nella quale, durante la guerra appena terminata, i tedeschi avevano posto un campo di concentramento, diventato poi degli americani.
Oltre si diramano soltanto le strade che portano giù in città; niente di più facile che sfruttare una zona così raggiungibile, con tanto spazio a disposizione e aria più leggera, per rispondere alla richiesta di abitazioni diventata sempre più pressante. Uno dei più noti costruttori del periodo che si avvia al boom economico è l’ingegnere Fernandez, lungimirante imprenditore napoletano; a lui si devono le tante costruzioni di quegli anni, tra le quali il palazzo in cui si inaugura il Cinema Teatro Acacia.